WS-3650
Indice
INTRODUZIONE
La WS3650 risale alla fine del 2007 e non è più costruita anche se ancora si trova in vendita con qualche difficoltà.
In casa LaCrosse è stata uno dei primi modelli ad adottare la trasmissione radio IT+ (instant Transmission) sulle frequenze di 868 MHz. E’ stata anche uno dei primi modelli ad avere lo schermo tattile senza nessun pulsante presente sulla Consolle. La WS3650 è in grado di funzionare solamente tramite segnali radio per cui non è prevista la possibilità di cablatura. La distanza massima di ricezione dichiarata in campo libero è di 100 metri. Dispone di un Buffer interno abbastanza capiente che permette la memorizzazione di 1750 serie di dati.
NEL DETTAGLIO
La stazione viene fornita di tutti i sensori per il rilevamento dei parametri meteorologici più importanti. Una mancanza rilevante, ma normale per questa classe di stazioni meteo, è la inadeguatezza dello schermo solare in dotazione.
Nella sua confezione troviamo:
- Consolle con ampio schermo di 9*16 cm
- Termo Igrometro
- Pluviometro
- Anemometro
- Cavo di tipo telefonico per il collegamento con l’anemometro
- Cavo seriale per il collegamento con una porta seriale del Computer
- Alimentatore per la Consolle
- CD-ROMcon il programma HeavyWeather e HeavyWeather Publisher per l’ acquisizione e una semplice pubblicazione sul WEB.
IL MONTAGGIO
Come precedentemente accennato, la prima cosa da fare è dotare il sensore T/H di un vero schermo solare al fine di disporre di dati attendibili.
E’ chiaro che i sensori dovranno essere montati seguendo le indicazioni stabilite dalle norme OMM.
Il montaggio è facilitato dal fatto che l’unico cavo da installare è quello che unisce l’anemometro con il sensore T/H
Il pluviometro che è di forma rotonda, non è vincolato a nessun altro sensore.
Uniche accortezze sono quelle di orientare la parte sporgente del braccio dell’anemometro in direzione Est, magari aiutandosi con una bussola e l’altra cosa da prestare attenzione è quella di mettere in perfetta bolla su due assi a 90° tra di loro, il pluviometro, Sarà bene controllare dentro al pluviometro, come è posizionato l’asse della bascula per dare un riferimento alla livella che useremo per l’allineamento in bolla.
Come detto all’inizio, la stazione funziona solo in Radio Frequenza sugli 868 MHz. In teoria dovrebbero essere frequenze più libere dai disturbi ma l’inquinamento elettromagnetico che ci circonda non lascia scampo neanche a queste frequenze ormai affollate.
La frequenza di aggiornamento dei dati spediti dai sensori esterni alla consolle è piuttosto buona, abbiamo 4,5 secondi per il dato del vento, della temperatura e dell’umidità e 6,25 secondi per il dato pluviometrico.
CONSOLLE
E’ il cuore della stazione dove convergono tutti i dati dei sensori interni ed esterni. Ha un ampio display illuminato sul perimetro ed è di tipo tattile per cui nessun pulsante. I campi dei vari parametri visibili sono ben demarcati e facilmente identificabili.
Direi che l'estetica dell’insieme si presenta in maniera elegante tanto da non stonare neanche in salotto.
Possiamo dire che il display è diviso in sette zone sovrapposte.
Sulla prima in alto sono visibili le ore e minuti e la data, questi valori sono automaticamente ricevuti tramite la stazione radio di Francoforte DCF77. Fortunatamente sulla Ws3650 è possibile attraverso il Set-Up , disabilitare la ricezione automatica del segnale DCF77 dato che è stato segnalato sporadicamente da più utenti una ricezione errata in particolare del mese e anno corrente con gravi scompensi per gli archivi storici dei dati già archiviati.
Sulla seconda zona sempre a scendere, sono visibili le icone di previsione e un’istogramma degli ultimi valori della pressione atmosferica oltre al valore numerico arrotondato ad un decimale della pressione stessa.
Sulla terza zona sono mostrati i valori di temperatura e umidità rilevati dai sensori interni alla consolle.
La quarta zona è dedicata ai valori del vento per cui velocità e direzione oltre a tre piccole icone di servizio relative all’attivazione del Buzzer, della luce display e agli allarmi.
La zona sottostante mostra i valori relativi alle piogge.
La sesta zona mostra i valori di temperatura e umidità rilevati dai sensori esterni.
L’ultima zona è quella riservata alle temperature e agli orari delle minime e massime rilevate oltre ai menù di Set-Up della consolle stessa.
Come già accennato, la consolle è in grado di memorizzare 1750 serie di dati per cui, ad esempio, con rilevamenti fatti ogni 5 minuti abbiamo una autonomia di circa 6 giorni, decisamente soddisfacente.
L’alimentazione alla consolle è assicurata dal suo alimentatore e, per evitare perdite di dati, anche dalle tre batterie entro contenute che assicureranno autonomia in caso di Black-Out, sarebbe bene in ogni caso sostituirle ogni anno.
TERMO-IGROMETRO
Anche questo sensore come quasi tutti quelli della LaCrosse, ha dimensioni non proprio slim.
E’ a forma di un rettangolo solido con dimensioni di 154*40*21 mm.
La sua portata in gradi è da -40° a +59.9° con una risoluzione dello 0.1% e quella di umidità è da 1% a 99% con risoluzione dell’1%
Al suo interno sono ospitate le due batterie necessarie al suo funzionamento.
PLUVIOMETRO
Ha forma cilindrica.
Il suo funzionamento è basato sul classico sistema a bascula e ad ogni scatto corrisponde un incremento di 0,256mm.
Al suo interno sono ospitate le due batterie necessarie al funzionamento del suo trasmettitore e dell'elettronica relativa.
ANEMOMETRO / BANDERUOLA
Ha l’aspetto del classico anemometro a coppette di tipo Robinson.
Se raffrontate con quelle della Ws2350, queste della Ws3650 risultano decisamente piu grandi.
I valori rilevabili vanno da 0 a 180Km/h con una risoluzione dichiarata di 0,1Km/h
La risoluzione grafica sulla giro bussola della banderuola è di 22.5° il che comporta errori modesti derivanti dall’effetto bandiera della banderuola sotto forti venti.
SOFTWARE DI GESTIONE
Nella confezione in vendita, troviamo accluso anche un CD-ROM che contiene due software.
Il primo e piu importante è HeavyWeather che per la Ws3650 è la versione 2.0 beta.
Questo software è quello che ci permette di acquisire i dati dalla consolle e anche di mostrarli sul nostro P.C. in una modalità grafica in un pannello e anche in una modalità valori numerici in forma tabulare.
Il secondo software è Heavyweather Publisher che ci permette una semplice pubblicazione dei dati rilevati sul WEB.
Dobbiamo purtroppo prendere atto che in tanti anni di vita della Ws3650 non è stato mai risolto un grave bug presente nel software Heavyweather, bug che quasi raddoppia il dato reale della pluviometria.
IL PREZZO
Il prezzo di vendita iniziale si aggirava intorno ai 250€, negli ultimi tempi era sceso di poco non andando mai sotto ai 200€ sempre per prodotti importati in Italia e assistiti sul territorio Nazionale.
In rete si trova in vendita anche con il marchio TechnoLine WS3650 con prezzi identici.
CONSIDERAZIONI FINALI
Una cosa essenziale ai fini di un sicuro funzionamento informatico della Ws3650, è quella di doverla necessariamente collegarla ad un P.C. dotato di vera porta seriale dato che a causa del protocollo seriale adottato dalla LaCrosse, non funziona se collegata agli Adapter di tipo Seriale/USB.
Unica eccezione è rappresentata dagli Adapter Seriali su Bus PCMCIA che però sono prerogativa dei soli NoteBook.
Il modello Ws3650 non ha avuto quella diffusione, stima e successo commerciale che invece ha caratterizzato i modelli Ws23xx.
Le maggiori pecche che gli si attribuiscono sono per l’appunto il bug mai risolto del dato pluviometrico ed anche una grande facilità riscontrata da molti utenti, a perdere il segnale a radio frequenza dei sensori esterni a causa di batterie solo lievemente scariche. Al cambio batterie, spesso si sono riscontrate difficoltà a far riacquisire i sensori tramite la procedura del “RELEARN TX”
Qualche meteo appassionato ha provveduto ad alimentare i sensori esterni con pannelli fotovoltaici o in alternativa, tramite alimentazione a filo risolvendo così il problema di questa criticità.
Forse se dotata di doppia tecnologia cioè quella Radio Frequenza e quella a filo sul tipo della Ws3600, si sarebbero potuti superare questi problemi.
Per il resto la stazione si comporta bene e anche le precisioni dei parametri sono del tutto adeguate a questa classe di strumenti se non anche raffigurabili con quelle di classe superiori.